2 Dicembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

cosa faremo, dunque, quando aridità e sterilità di affacceranno nel nostro animo? Il consiglio che Francesco di Sales ci offre è quello di “indagare” in esso con semplicità ed umiltà in quanto, “spesso siamo noi stessi causa delle nostre aridità e sterilità.” Dio, pieno di amore paterno e materno verso ognuno di noi agisce come una mamma che “rifiuta lo zucchero al figlio soggetto ai vermi, così Dio ci priva delle consolazioni quando noi ne ricaviamo vuote emozioni e andiamo soggetti ai vermi della presunzione. Dio mio, hai fatto bene ad umiliarmi! Sì, perché prima che tu mi umiliassi io ti avevo offeso.” Leggi tutto

1 Dicembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

insieme al mese di dicembre iniziamo un nuovo capitolo, il XIV, al quale Francesco di Sales assegna questo titolo “Le aridità e la sterilità dello spirito”. Forse ricorderete che, in qualche incontro precedente, abbiamo già accennato a tale tema senza soffermarci troppo. Da oggi lo affronteremo in modo più approfondito suddividendolo, vista la sua lunghezza, in più “puntate”. Iniziamo col farci una domanda: ci è capitato di attraversare momenti di aridità e sterilità spirituale? Leggi tutto

30 Novembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

col mese di novembre termina anche la nostra lettura del lungo capitolo XIII della quarta parte di Filotea. All’intercessione di Sant’Andrea, del quale oggi ricorre la festa, affidiamo il nostro lavoro. Veniamo, quindi, al quarto punto nel quale Francesco sottolinea che, grazie, favori, doni (con una parola “dolcezze”) vengono sempre e soltanto da Dio e bisogna servirsene “attentamente secondo l’intenzione di Colui che ce le ha date.” Prosegue poi ponendo una domanda e dando subito la risposta: “Perché Dio ci ha dato queste dolcezze? Leggi tutto

29 Novembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la quarta considerazione che Francesco di Sales ci offre ha come presupposto il ricevere da Dio “dolcezze e consolazioni” e la divide in sei punti; oggi ci occuperemo dei primi tre. Primo punto: cosa fare di fronte a questi doni di Dio? Come accoglierli? Dice il Nostro: “Dobbiamo umiliarci profondamente davanti a Dio; stiamo bene attenti a non dire, provando quelle dolcezze: come sono santa! Filotea, quelli sono doni che non ci rendono migliori, perché, come ho già detto, la devozione non consiste in questo. Diciamo invece: Com’è buono il Signore con quelli che sperano in lui, con l’anima che lo cerca! Leggi tutto

27 Novembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la terza considerazione che Francesco di Sales sottopone alla nostra attenzione riguarda il discernimento: come distinguere ciò che ha origine in Dio da ciò che deriva da altra fonte? “Ma, mi dirai, dato che ci sono consolazioni sensibili buone che vengono da Dio, e ce ne sono anche di inutili, pericolose e persino dannose, che provengono dalla natura o anche dal nemico, come potrò distinguere le une dalle altre e riconoscere le cattive e le inutili in mezzo alle buone?” Leggi tutto

26 Novembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Francesco di Sales ci fa partecipi di una seconda considerazione che sembra voler addolcire quanto ha detto in precedenza, forse ripensando alle parole del Signore che afferma: “Se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli (Mt 18,3)”. Dice, infatti: “Queste emozioni e dolcezze affettuose, qualche volta possono anche risultare utili perché provocano nell’anima il desiderio della devozione, danno conforto allo spirito, aggiungono alla presenza della devozione una santa gioia e una serena allegria che rende le nostre azioni spigliate e piacevoli anche esteriormente.” Leggi tutto

25 Novembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

riprendiamo il discorso che ieri avevamo sospeso, con una domanda: di fronte alle prove della vita, la devozione “passeggera” che fine fa? Nella quarta sezione del capitolo che stiamo affrontando, Francesco di Sales dice chiaramente che molti, quando giunge la prova “assomigliano ai temporali passeggeri di una estate molto calda, allorché cadono sulla terra grossi goccioloni senza penetrare in profondità e sono utili soltanto a far crescere funghi; infatti tutte quelle lacrime e tutte quelle tenerezze cadono su un cuore vizioso e non lo penetrano, per cui non gli sono di alcun giovamento.” Leggi tutto

24 Novembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“Oltre a questi insegnamenti di carattere generale, abbiamo bisogno di qualche indicazione specifica”. Francesco di Sales, anticipando qualche nostra “ipotetica” richiesta di spiegazioni, per essere più diretto ed esplicito, sempre in questo capitolo, ci offre alcune considerazioni che, oggi, cominceremo a leggere. Ribadendo un concetto già espresso, dice: “Ripeto che la devozione non consiste nella dolcezza, soavità, consolazione e tenerezza sensibile del cuore, che ci porta alle lacrime e ai sospiri e ci dà una certa gradevole e sensibile emozione in qualche esercizio di pietà. Leggi tutto

23 Novembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo alla seconda sezione del XIII capitolo. Il discorso di Francesco, così entusiasmante all’inizio, comincia a prendere una piega diversa. Siamo partiti col “mare calmo e il vento in poppa”, ma qualcosa può sempre intralciare la navigazione. Che fare? Dice: “Anche se tutto dovesse capovolgersi, non soltanto intorno a noi, ma anche dentro di noi, nonostante tutto, per sempre e costantemente, la punta del nostro cuore, il nostro spirito, la nostra volontà superiore, che è la nostra bussola, deve guardare senza sosta e tendere stabilmente verso l’amore di Dio suo Creatore, suo Salvatore, suo unico e supremo bene.” Leggi tutto

22 Novembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo aver celebrato ieri la Solennità di Cristo Re dell’universo ed aver invocato la sua grande misericordia per questo nostro povero mondo sempre più allo “sbando”, oggi cominciamo a leggere il capitolo XIII della quarta parte di Filotea intitolato “Le consolazioni spirituali e sensibili e come bisogna comportarsi con esse”. E’ un capitolo molto lungo e impegnativo che occuperà diversi incontri e che si apre con una bellissima riflessione di San Francesco di Sales sulla bellezza del mondo: Leggi tutto

20 Novembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

a conclusione del XII capitolo Francesco di Sales suggerisce anche degli atti esteriori per combattere la tristezza interiore: “Compi atti esteriori di fervore, anche se non ci trovi alcuna attrattiva: abbraccia il Crocifisso stringendolo al cuore, baciagli i piedi e le mani, alza gli occhi e le mani al cielo, indirizza la tua Voce a Dio con parole di amore e di fiducia simili a queste: Il mio Amore è mio e io sono sua. Il mio Amore è come un mazzetto di mirra che riposa sul mio seno Leggi tutto

19 Novembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo alla seconda sezione del capitolo XII dedicato alla tristezza che Francesco di Sales chiama “cattiva” in quanto frutto di tentazione che ci fa correre il rischio di allontanarci da Dio. Citando un brano della lettera di San Giacomo che invita alla preghiera (5,13), asserisce che “è il rimedio più efficace perché innalza lo spirito a Dio, nostra unica gioia e consolazione; nella preghiera poi, serviti di affetti e parole interiori ed esteriori, che portano alla fiducia e all’amore di Dio, Leggi tutto

18 Novembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

se l’agitazione, come abbiamo visto nel capitolo precedente, è spesso causa di malessere interiore, la “tristezza”, di cui ci parlerà Francesco di Sales in questo XII capitolo, non è da meno. Non parla tanto di quello stato d’animo, dal quale nessuno di noi è esente, riconducibile ad un particolare dolore per la perdita di qualcuno (o qualcosa) o ad un reale disagio reale particolarmente difficile, quanto di quella tristezza che, secondo la sua origine, può essere buona o cattiva. Leggi tutto

17 Novembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la terza ed ultima sezione dell’ XI capitolo si apre con una citazione del Salmo 119 in cui il re Davide afferma che, anche nei momenti difficili, non ha mai dimenticato la legge di Dio e Francesco di Sales, prendendo spunto da questo, ci invita a riflettere “più di una volta al giorno, ma almeno sera e mattina, se è vero che hai il dominio della tua anima; esaminati per renderti conto se non te l’abbia sottratta qualche passione o l’agitazione. Mantieni il cuore ai tuoi ordini, oppure ti è sfuggito di mano per impegolarsi in qualche passione sregolata di amore, di odio, di invidia, di ingordigia, di paura, di noia, di gioia?” Leggi tutto

16 Novembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

una delle malattie moderne più comuni e che spesso compromettono la salute del corpo e dello spirito è quella che chiamiamo, con un “simpatico” termine inglese, “stress”. Non crediamo sia necessario spiegare che cosa sia visto che, chi più chi meno, per tanti motivi, tutti soffriamo di questa sindrome. Siamo, però, convinti che esista anche una sorta di “stress” dell’anima che Francesco, chiama “inquietitude” (P. Balboni lo traduce con il termine “agitazione”) e che definisce come “uno dei mali peggiori che possa colpire l’anima, eccettuato il peccato”. Leggi tutto

15 Novembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nel capitolo XI che iniziamo oggi e in quello successivo, Francesco di Sales ci parla di alcuni stati d’animo, a volte indipendenti dalla nostra volontà, che influiscono non poco sulle nostre capacità spirituali e materiali. Il primo è l’agitazione che ” non è una semplice tentazione, ma una fonte dalla quale e a causa della quale ci vengono molte tentazioni”; l’altro è la tristezza e cioè: “la sofferenza di spirito che noi proviamo per il male che si trova in noi contro la nostra volontà, sia che si tratti di un male esteriore, come povertà, malattia, disprezzo, oppure anche interiore, come ignoranza, aridità, ripugnanza, tentazione.” Leggi tutto

13 Novembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo la tentazione della vanità, nella seconda parte del capitolo X, Francesco di Sales ci mette in guardia contro il vizio capitale dell’avarizia che, molto spesso, nell’attaccamento ai beni della terra, fa perdere di vista quelli del cielo. Nel Vangelo troviamo diversi richiami di Gesù in questo senso; ne citiamo solo uno (Mt 6, 19-21): “Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. Leggi tutto

12 Novembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

seguendo gli insegnamenti di Francesco di Sales, più volte ci siamo sentiti dire che le tentazioni, grandi o piccole, sono sempre in agguato e visto che possono anche presentarsi mascherate da “buone intenzioni”, c’è bisogno di stare sempre “sul chi vive”. Nel capitolo X ci viene suggerito “Come fortificare il nostro cuore contro la tentazione”. Il Nostro ci esorta: “Ogni tanto dà uno sguardo alla tua anima per vedere quali sono le passioni che più vi spadroneggiano; una volta scoperte, imposta la tua vita in modo esattamente contrario nei pensieri, nelle parole, nelle azioni.” Leggi tutto

11 Novembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

forse qualcuno tra voi avrà sentito parlare (forse anche letto) di un testo scritto da Lorenzo Scupoli (1530-1610) dal titolo “Il combattimento spirituale”. E’ un classico della spiritualità cattolica e anche se ha qualche annetto, come la nostra Filotea, è sempre attuale: profondo e, al tempo stesso, pratico, senza troppi “fronzoli” filosofici; un testo adatto a tutti e in modo particolare a chi si vuole fortificare nella lotta spirituale contro le tentazioni e le lusinghe del mondo. Secondo qualche biografo è uno degli scrittori preferiti di San Francesco di Sales. Leggi tutto

10 Novembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“Come rimediare alle piccole tentazioni” è il titolo del IX capitolo del quale oggi affrontiamo la prima sezione. Quali possono essere queste “piccole tentazioni”? Francesco di Sales ne nomina alcune ma, ne siamo certi, ognuno di noi, attraverso la propria esperienza personale, ne potrebbe aggiungere altre. Dice: “Quanto alle piccole tentazioni di vanità, di sospetto, di tristezza, di gelosia, di invidia, di passioncelle e simili trabocchetti che, come mosche e moscerini, ci volano davanti agli occhi e ci pungono ora sulla guancia, ora sul naso, non ci è dato di liberarci completamente dal loro fastidio; Leggi tutto