Carissimi,
tutto ciò che abbiamo letto in questi ultimi quattro incontri, ci mostra che, seppur in modo velato, già nell’Antico Testamento si parlava di verità di fede, valide per tutti i tempi. Ma potremmo fare una domanda a Francesco di Sales: in tutto ciò che hai detto in questi giorni, come si colloca la festa della Presentazione al tempio della Vergine Maria in occasione della quale hai esposto questa Esortazione? Sappiamo bene, ormai, che per parlare delle verità di fede prendi il discorso sempre “alla larga”; spiegaci, dunque. E lui, sorridente, comprendendo le nostre perplessità, ci accontenta: “Eccomi ora al tema della festa della nostra carissima Madre e Signora”. Se quegli specchi che adornano quella vasca rappresentano, come abbiamo detto, gli esempi dei santi, “ditemi, quale specchio più bello e prezioso di questo vi si potrebbe offrire? Non è forse il migliore di tutti quelli che si trovano nella dottrina del Vangelo? Non è forse lei che l’ha maggiormente abbellita e arricchita”. In che modo, gli chiediamo. Risponde: Perché l’ha praticata personalmente e per gli esempi meravigliosi che ci ha lasciato”. In effetti non esiste santa o santo che possano esserle paragonati e nemmeno Serafini o Cherubini. Ella è stata scelta da Dio fin dal suo concepimento “non c’è alcun dubbio che sia stata tutta pura e abbia goduto dell’uso di ragione dal momento in cui la sua anima fu posta nel corpicino formato nel seno di sant’Anna”. Non ci meravigliamo di questa affermazione: come abbiamo detto tante volte, Francesco è figlio del suo tempo e come molti dei suoi contemporanei e di coloro che lo avevano preceduto, era convinto che, proprio in forza dell’essere stata preservata dal peccato originale, godeva da sempre dell’uso di ragione. In questa convinzione il Nostro si trova in ottima compagnia: san Vincenzo Ferreri, san Bernardino da Siena, sant’Alfonso M. de Liguori. Ma anche altri teologi “moderni”, primo tra tutti, il grande Reginald Garrigue-Lagrange, il più importante mariologo del ‘900, sono sulla stessa linea riconoscendo in Maria una sorta di “conoscenza infusa”. Ma al di là di tutto questo, la fede cattolica ci invita a credere che fin dal concepimento Dio ha scelto Maria per essere tutta pura e tutta santa: “Dio lo aveva progettato fin dall’eternità, perché i suoi pensieri sono molto alti (Is 55, 8-9), e ciò che l’uomo non era mai riuscito a comprendere, Egli l’aveva predisposto prima di tutti i tempi”.
Oggi celebriamo la memoria del santo papa Giovanni XXIII, il “papa buono”. Preghiamo chiedendo la sua intercessione:
Dio onnipotente ed eterno, che in san Giovanni XXIII, papa, hai fatto risplendere in tutto il mondo l’immagine viva di Cristo, buon pastore, concedi a noi, per sua intercessione, di effondere con gioia la pienezza della carità cristiana. Amen
Oggi, e magari anche domani, fermiamoci per qualche istante a riflettere sull’amore che Dio Padre ha per noi nell’averci dato come Madre la stessa Madre di suo Figlio.
Buona giornata e buona domenica,
PG&PGR
P.S. Domani la nostra comunità è in festa ricordando il Beato Luigi Brisson; inoltre PG ricorda i 50 anni di vita religiosa e PGR i 49. Pregate per noi. Grazie