Carissimi,
all’inizio della seconda sezione del capitolo XXIX Francesco sente di dovere di fare una affermazione grave: “La maldicenza è un vero omicidio, perché tre sono le nostre vite: la vita spirituale, con sede nella grazia di Dio; la vita corporale, con sede nell’anima; la vita civile che consiste nel buon nome. Il peccato ci sottrae la prima, la morte ci toglie la seconda, la maldicenza ci priva della terza.” Ancora una volta il detto “ne uccide più la lingua che la spada”, già citato altrove, si rivela tragicamente reale… Leggi tutto