Lettera aperta ai grandi della terra

Pubblichiamo la  “Lettera aperta ai grandi detentori del potere in questo nostro tempo” che ci è arrivata dai Giovani del SI (Casa di Preghiera San Biagio, Roma). Potete leggerla direttamente qui sotto o scaricarla cliccando qui.

Noi giovani, lieti e consapevoli della nostra identità cristiana, avvertiamo la necessità di farci presenti a Voi che avete in mano le leve del potere e anche gli strumenti da cui può dipendere il futuro dell’umanità. Sappiamo bene che questo è un momento decisivo per alcuni impegni assolutamente irrimandabili. Ci soffermiamo soprattutto su uno: LA FABBRICA DI ARMAMENTI ATOMICI E CHIMICI CON ARSENALI DI GUERRA.

Noi giovani, che amiamo la vita e questa nostra Madre Terra, non possiamo tollerare che, in un prossimo futuro, questo nostro bellissimo pianeta scompaia, distrutto dall’enorme potenza negativa delle armi atomiche, di natura chimica e altro.
Noi giovani vogliamo credere al valore e all’onestà di chi detiene il potere oggi con ampia e precisa consapevolezza del continuo progresso della scienza.

Con lucida intelligenza e ampia cultura, Voi conoscete i grandi progressi del potere scientifico oggi: a servizio della vita, ma anche per la sua distruzione. Ci rallegriamo per questo progresso, ma non possiamo accettare l’idea che, da un momento all’altro, esplodano ordigni che rovinino, inquinino e distruggano il nostro pianeta. Non è solo e principalmente il continuo crescere della produzione di armi nucleari e chimiche (con relativi arsenali) ciò che ci preoccupa. Soprattutto ci rende pensosi sapere con certezza che l’investimento economico in questo campo è in continuo aumento. Conoscere, con dati statistici alla mano questa terrificante realtà, ci ha spinto a scriverVi con stima e fiducia. Il problema urgente è di cercare soluzioni pacifiche e di dialogo, di intesa, di collaborazione, con riconoscimento reciproco di quanto, nella mente e nel cuore di ciascuno di Voi, è ricchezza che fa luce.
Certamente anche la vostra coscienza non può sopportare che il business e il profit delle armi continui a crescere, mentre purtroppo in concomitanza cresce il numero annuale di quanti non sopravvivono alla fame.

La vendita di armi e servizi militari da parte delle maggiori società di servizi militari del mondo ha totalizzato $ 374,8 miliardi nel 2016, secondo i dati del nuovo settore internazionale delle armi rilasciati attualmente dall’Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma (SIPRI). Non abbiamo l’immediata statistica a livello mondiale dei morti di fame nel 2017, ma i marciapiedi e le periferie delle nostre grandi città sono eloquenti in proposito.

Vi ringraziamo per l’ascolto e rimettiamo alla vostra coscienza e sensibilità l’appello di tutti gli uomini dibuona volontà, con la certezza che Dio benedirà Voi, e i vostri popoli, se prenderete decisioni concrete al riguardo. Non a caso oggi 23 febbraio 2018 Papa Francesco ha indetto una giornata mondiale di preghiera e digiuno. È una giornata dedicata al continente straziato da guerre e ingiustizie, Repubblica Democratica del Congo e Sud Sudan in particolare.

Siamo i giovani del Sì insieme ad educatori ed educatrici che ci indicano il cammino della Parola di Dio “Luce ai nostri passi” (Sl.118, 105). Crediamoci! È una luce di fede che chiede di diventare operativa nell’amore.

Giovani del Sì,
Sanbiagini e Figlie di Maria Ausiliatrice
Casa di Preghiera San Biagio
Subiaco (Roma)