29 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

l’incontro di oggi inizia con una domanda che Francesco di Sales rivolge a se stesso e, di conseguenza, ad ognuno di noi immaginando una sorta di dialogo: “Quanti desideri hai nella tua volontà? Ne ho due soltanto. Sono troppi; ne basta uno! Lo dice personalmente Nostro Signore: Maria ha scelto l’unico necessario”. E’ chiaro il riferimento a Maria, sorella di Lazzaro e Marta che aveva scelto l’unico necessario (Cfr. Lc 10,42). Continua: “E qual è questo unico? E’ Dio che bisogna volere e null’altro perché chi non si accontenta di Dio, merita di non avere nulla”. Probabilmente qualcuno, nell’uditorio, avrà fatto questa domanda: Ma non bisogna amare anche il prossimo? Questa è una domanda che ci facciamo anche noi, caro Francesco: visto che tu dici che bisogna amare solo Dio e non volere che Lui solo, a che cosa servono tanti libri di spiritualità, tante predicazioni e tutti gli altri esercizi di devozione che ci spingono all’amore del prossimo? Ci risponde con un esempio come è solito fare: “Guardate quella parete bianca, e io vi chiedo che cosa vedete. Vedo, risponderete, una parete bianca. Ma non vedete l’aria che vi si trova tra voi e quella? No, mi direte, perché guardo soltanto quella parete; e benché la mia vista passi attraverso l’aria che si trova tra me e la parete io non la vedo, perché non vi fermo il mio sguardo”. Certo France’, con tutto il rispetto, quando fai certi esempi…! Spiegati meglio, per favore. Ci accontenta: “Similmente potreste dire: amando Dio incontro anche molte altre cose, come i libri, le virtù, l’orazione, il prossimo che amo seriamente; tuttavia, essendo il mio scopo principale quello di amare soltanto Dio, avviene che io ami tutte quelle cose e me ne serva, ma di passaggio, per incoraggiarmi ad amarlo di più e sempre più perfettamente, perché tale è la mia volontà”. Dunque, se abbiamo capito bene: la parete bianca è Dio e l’aria sono tutte le altre cose. Però ci permettiamo anche di dire il contrario: la parete bianca sono le altre cose e l’aria è Dio e, anche se non si vede, senz’altro c’è! Perdonaci questa libertà! Tornando al tema della pace, sottolinea che, se vogliamo avere pace in noi stessi, dobbiamo seguire l’esempio di san Paolo “che aspirava a sapere e predicare una sola cosa: Nostro Signore Gesù Cristo crocifisso (Cfr. 1Co2,2). Tutta la sua dottrina era qui, tutta la sua scienza consisteva in questo…”. A che cosa serve, dunque, il sapere umano se poi si perde di vista la Verità? Il papa san Paolo VI, del quale oggi ricorre la memoria, diceva che la verità religiosa è crollata in tanti animi che non hanno più saputo sostenere le grandi e solari affermazioni della scienza di Dio.

Preghiamo

O Dio, che hai affidato la tua Chiesa alla guida del papa san Paolo VI, coraggioso apostolo del Vangelo del tuo Figlio, fa’ che, illuminati dai suoi insegnamenti, possiamo cooperare con te per dilatare nel mondo la civiltà dell’amore. Amen

Tutto il bene che oggi faremo, facciamolo tenendo presente che può venire solo da Dio e a Lui deve ritornare.

Buona giornata,

PG&PGR