27 Giugno 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Francesco di Sales dice che sant’Agostino aveva questa massima che tutti noi dovremmo scrivere sulle porte delle nostre case, o meglio, dei nostri cuori: “O Dio, sarebbe desiderabile che non si amasse che te solo, e che ti si amasse in tutte le cose e che non si amasse cosa alcuna senza di te!” Amare Dio in tutte le cose, anche nel creato senza, però, cadere nel panteismo. E l’amore per le creature, potremmo chiedere? E’ quello che fa il de Sales: “Ma, o glorioso santo, tu vuoi che si ami soltanto Dio; non bisogna amare anche i propri amici?…E non bisogna amare anche i nemici?” Certamente, risponde Agostino, ma gli amici si amano in Dio e i nemici, per Iddio! Commenta il Nostro: “Quanto saremmo felici se agissimo in questo modo! Molti amano i loro amici, ma non li amano in Dio, visto che commettono gravi ingiustizie per favorirli e li amano con danno dell’onore e della gloria di Dio”. Sembra che quella delle raccomandazioni e delle “bustarelle” sia una malattia di certe persone che ha lontane origini! E comunque amare gli amici, anche senza alcun tornaconto “è facile e naturale, anche i pagani fanno così; ma amare i propri nemici, ecco senza dubbio, ciò che è degno di un vero cristiano”. Per amare profondamente tutti, anche i nemici, è necessario “morire e rinunciare a se stessi”, all’amor proprio e, soprattutto, allontanare da noi la superbia. Ma quanto è difficile! Francesco è pienamente cosciente di questa difficoltà e, rivolgendosi in modo particolare alle sue Religiose, si sente in dovere di metterle in guardia: “Se ne trovano parecchi che, venendo in Religione, rinunciano a tutte le comodità, ai beni ed agli amici; ma sono pochi quelli che rinunciano completamente a se stessi con una abnegazione totale”. Questo ammonimento è certamente rivolto a noi religiosi, ma non credete che in qualche modo possa essere rivolto a tutti?

Oggi è venerdì, ma un venerdì speciale nel quale la Chiesa celebra la Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù ed è anche la Giornata di preghiera per la santificazione dei sacerdoti e solo Dio sa di quanto ne abbiamo bisogno.

Preghiamo

O Padre, che nel Cuore del tuo dilettissimo Figlio ci dai la gioia di celebrare le grandi opere del tuo amore per noi, fa’ che da questa fonte inesauribile attingiamo l’abbondanza dei tuoi doni. Amen

E’ troppo se oggi vi chiediamo, ancora una volta, di pregare per tutti i sacerdoti che conoscete? Grazie e buona giornata,

PG&PGR