28 Giugno 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

con questo incontro Francesco di Sales concluderà l’Esortazione per la festa di sant’Agostino che avevamo iniziato a leggere e commentare dieci giorni fa, e anche noi ci avviamo a sospendere per il periodo estivo queste nostre chiacchierate quotidiane. Uno dei brani più conosciuti de “Le Confessioni”, che troviamo nel capitolo 29 del libro IX, inizia così: “Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova: tardi ti ho amato…!” Sì, egli è arrivato alla Verità in età matura (circa 30 anni) e dopo aver percorso tante strade che lo allontanavano da quel Dio che…lo aspettava. E dopo aver scoperto l’amore e la misericordia del Creatore, scopre anche il grande e puro amore per le creature. Quella frenesia che in passato lo aveva reso assetato di ricchezza e di “gloria umana”, si trasforma in amore per i poveri e per la povertà tanto è vero che “la sua carità andò così oltre che trovandosi vicino alla morte gli venne chiesto di fare testamento, ed egli disse: vi prego non forzatemi a farlo. Ma siccome insistevano, scoprirono che non possedeva nulla”. Per quando riguarda la fede di quest’uomo di Dio, Francesco ci ricorda anche ciò che egli scrive al suo amico Possidio: “O Dio, è possibile che uno sappia che tu sei Dio e non ti ami? Certo, è un fatto pietoso che in questo nostro tempo sappiamo che Dio è Dio, che lo crediamo e non lo amiamo?” Sono passati quasi sedici secoli dalla morte di Agostino di Ippona e più di quattro da quella di Francesco di Sales, eppure, ancora oggi, tanta gente che dice di credere in Dio, stenta ad amarlo con i fatti. Terminiamo con le parole dello stesso Francesco rivolte alle suore della Visitazione, al suo uditorio e, perciò, a tutti noi oggi: “Io, mie care sorelle, avendovi detto qualche cosa del grande sant’Agostino, e trovandomi alla fine di questa mia Esortazione, chiuderò con la sua morte e la sua perfetta abnegazione…” Ed ecco l’augurio finale: “Spero che vorrete mettere in pratica qualche cosa di quanto abbiamo detto su questo glorioso Padre, che voi ammirerete e imiterete…e terminerò dicendovi: Vi benedica Colui che ha benedetto questo glorioso santo; vi santifichi Colui che lo ha santificato e glorificato; vi glorifichi lassù, per tutti i secoli dei secoli. Amen”.

Nella memoria del Cuore immacolato di Maria, che oggi ricorre, preghiamo affidando alla Santa Vergine Papa Leone XIV, figlio di sant’Agostino.

O Dio, che hai preparato una degna dimora dello Spirito Santo nel cuore della beata Vergine Maria, per sua intercessione concedi anche a noi, tuoi fedeli, di essere tempio vivo della tua gloria. Amen

Vogliamo augurarvi un buon periodo estivo: che sia un momento di riposo e di ricarica tanto spirituale quanto fisica. Tutti ne abbiamo bisogno. A Dio piacendo, ci ritroveremo lunedì 15 settembre, memoria della Beata Vergine Maria Addolorata, per riprendere il nostro cammino alla scuola di san Francesco di Sales; con Maria chiudiamo e con lei riprenderemo.

PG&PGR

P.S. Auguri a P. Gianni Roberto che oggi compie 69 anni.