14 Marzo 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Povera Marta! Chissà come si sarà sentita umiliata dopo quell’intervento di Gesù apparentemente poco riconoscente. Ma il Signore, spiega Francesco di Sales, “riprende Marta perché si affanna e non perché è premurosa”. L’essere premurosi e l’affannarsi sono cose diverse; infatti, prosegue, “la Madonna era molto premurosa nel servire il nostro divin Maestro, ma di una premura senza turbamento e senza affanno”. Leggi tutto

13 Marzo 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“Quelle due sorelle sono la figura della Madonna: Marta è la santa Vergine quando accoglie il Figlio con tutte le premure che ebbe per lui nella vita mortale, mentre Maria è la Vergine quando viene accolta dal Figlio lassù nella gloria”. Quella di Francesco di Sales sembra essere un’idea del tutto originale, propria del suo modo di esprimersi e non ci risulta che altri, prima di lui, abbiano parlato o scritto in questi termini. Leggi tutto

12 Marzo 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

è il 15 agosto 1618 e Francesco di Sales inizia una nuova Esortazione di fronte ad un uditorio variegato che comprende anche molti laici e persone semplici. E’ la festa dell’Assunzione della santa Vergine, una festa antica celebrata in Oriente fin dal IV-V secolo e assimilata dalla Chiesa cattolica intorno al VII secolo. Solo dopo circa dodici secoli, quello dell’Assunzione di Maria al Cielo in anima e corpo diventerà “Dogma di Fede” con la Costituzione Apostolica “Munificentissimus Deus” del papa Pio XII il 1° novembre 1950. Leggi tutto

11 Marzo 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

tante volte ci siamo sentiti porre questa domanda, soprattutto dai giovani: a che cosa “servono” le suore di clausura? Forse, soprattutto nella società odierna, agli occhi di molti, la scelta della vita claustrale è inconcepibile e appare come una “fuga” dal mondo reale. Nulla di tutto questo! Tale scelta, sottolinea Francesco di Sales, risponde ad una ispirazione molto alta per “conquistare il puro amore di Dio, che è la perla preziosa… che non si può acquistare che a prezzo di tutte le cose. Se volete entrarne in possesso, dipende da voi, ma sarà necessario…abbandonare voi stesse”. Leggi tutto

10 Marzo 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il nostro Francesco, continuando nella sua esposizione, dopo aver ribadito, qualora qualcuno non lo avesse ancora capito, che è Dio la perla preziosa , aggiunge che per conquistarla, bisogna vendere tutto. E l’esempio che porta, quello dei primi cristiani, ci sembra appropriato soprattutto se lo confrontiamo col modo “annacquato” di vivere la propria fede, comune a tanti cristiani di oggi. Essi, dice, “non si accontentavano di osservare i comandamenti di Dio, ma praticavano con esattezza anche i suoi consigli, e abbandonavano tutto senza riserva tanto che si poteva affermare con sicurezza che avevano un cuore solo e un’anima sola perché tra loro non c’era spazio per la parola mio e tuo”. Leggi tutto

8 Marzo 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

anche se siamo a fine settimana, iniziamo oggi una nuova Esortazione che risale al 26 luglio 1618 e che Francesco rivolge al suo uditorio in occasione della festa di sant’Anna e della vestizione di due Visitandine. Esordisce citando la parabola della perla preziosa (Mt 13,45-46): «Il Regno dei Cieli è simile ad un mercante in cerca di perle; trovatane una di grande valore, va, vende tutto quello che ha e la compra» e commenta: “Tutti cercano la felicità e la serenità; tuttavia, la trovano soltanto quelli che, avendo scoperto la perla orientale del puro amore di Dio, vendono tutto quello che hanno per averla”. Leggi tutto

7 Marzo 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

avviandosi alla conclusione di questa Esortazione, Francesco di Sales si sofferma a considerare brevemente alcuni aspetti del brano di Luca 1,3-45. Il primo riguarda la sollecitudine con la quale Maria decide di intraprendere quel lungo viaggio da Nazaret ad Ain Karim dove abitava l’anziana parente Elisabetta: “L’evangelista dice dunque che la Vergine si alzò con sollecitudine e salì le montagne di Giuda, per dimostrare la prontezza con la quale bisogna rispondere alle ispirazioni divine”. Leggi tutto

6 Marzo 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Francesco di Sales, con tutto il rispetto per Maldonato, sposa l’opinione contraria che è poi quella di sant’Agostino: l’umiltà di Maria aveva attirato il Figlio di Dio nel suo grembo, dunque ella “non sapeva che in lei c’era quella virtù, e questo senza pericolo di perderla …l’umiltà che c’era in lei non veniva da lei”. Dio ha guardato l’umiltà della sua serva, certamente, ma come dono gratuito che ella accetta e custodisce in sé. Leggi tutto

5 Marzo 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“La carità fu il motivo per cui la santa Vergine cooperò a quella santificazione”, quella del Battista nel grembo di sua madre, come ha sottolineato ieri Francesco di Sales. Come per il Signore Gesù, anche il cuore di Maria era colmo d’amore e di desiderio per la salvezza degli uomini poiché “portava nel suo casto grembo l’Amore stesso”. Quel desiderio di salvezza, non si esaurisce in lei, va oltre la sua stessa vita e il suo amore per i fratelli di suo Figlio è perpetuato nei secoli. Leggi tutto

Mercoledì 5 Marzo: Rito delle Ceneri

Mercoledì 5 Marzo celebrazione del Rito delle Ceneri: oltre alla consueta messe feriale delle 18:30 ci sarà un’altra  celebrazione alle  20:30 e alle 17:00 per i bambini del catechismo. Quanto verrà raccolto in questo giorno sarà devoluto per i poveri (il corrispettivo di un pasto). Si ricorda il digiuno per gli adulti (18-60 anni) e astinenza dalla carne per tutti.

4 Marzo 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Francesco di Sales continua la sua esposizione ponendo al suo uditorio, e quindi anche a noi, questa domanda: “Non pensate (mie carissime sorelle), che ciò che spinse maggiormente la nostra gloriosa Signore a fare quella visita sia stata la sua ardente carità ed una profonda umiltà che la fece superare con agilità e prontezza le montagne della Giudea?”. Leggi tutto

3 Marzo 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

a questo punto Francesco di Sales ci offre alcune sue considerazioni che definisce “molto piacevoli” partendo dalla certezza che la Vergine intraprese quel lungo e difficoltoso viaggio né per curiosità, né, tanto meno, per mettere in dubbio le parole dell’angelo circa Elisabetta. La prima considerazione: “Vi andò per vedere la grazia che Dio aveva concesso ad una brava donna, vecchia e sterile, di concepire un figlio nella sua sterilità”. Leggi tutto

1 Marzo 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

con il mese di marzo (speriamo non troppo pazzerello), iniziamo una nuova Esortazione di Francesco di Sales datata 2 luglio 1618, in occasione della Festa della Visitazione della Santa Vergine. Non vi meravigliate chiedendovi: ma non si celebra il 31 maggio? E’ vero, ma fin dal 1263 l’Ordine Francescano, al quale se ne deve l’istituzione, celebrava solennemente questo racconto evangelico narrato soltanto dall’evangelista san Luca (1,39-45) il 2 luglio. Leggi tutto

28 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

riprendiamo il discorso interrotto ieri: il dono della Scienza “fa conoscere la felicità che si trova nel donarsi a Dio, a confronto della scelta di rimanere nel mondo” e i doni della Pietà e del Timore di Dio “fanno fuggire le occasioni di perdere l’amore di Dio, occasioni che si possono incontrare nel mondo”. In queste affermazioni Francesco di Sales mette in risalto il dono totale di sé attraverso la scelta della vita religiosa, Leggi tutto

27 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

per vivere secondo Dio, come dicevamo ieri, c’è bisogno di una retta coscienza. Ma come si fa a riconoscere se la nostra coscienza è veramente retta o subisce qualche “variazione sul tema” dovuta alla nostra volontà non sempre allineata a quella di Dio? A tale proposito Francesco di Sales ci offre un “ripasso” dei Doni dello Spirito Santo che vengono infusi in noi attraverso la Confermazione, sempre che noi vogliamo farne buon uso. Leggi tutto

26 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

lo abbiamo detto diverse volte ma, per favorire qualche nuovo lettore di queste nostre “chiacchierate” in famiglia, ripetiamo che le Esortazioni, pur essendo dirette alle monache della Visitazione, possono contenere dei consigli utili per tutti. Riprendiamo, dunque, il discorso di Francesco di Sales: “E’ certo che tutti gli uomini, in qualunque vocazione vivano, possono e devono dedicarsi e donarsi a Nostro Signore, ma c’è realmente una grande differenza tra l’offerta di chi rimane nel mondo e quella di coloro che lo lasciano totalmente per consacrarsi in modo più completo all’esercizio dell’amore divino”. Leggi tutto

25 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la Solennità di Pentecoste, come d’altronde la Pasqua, trova le sue origini nella tradizione del popolo d’Israele che, sette settimane dopo la Pasqua, la celebrava nella memoria della rivelazione di Dio a Mosè, sul monte Sinai (le 10 Parole) e per ringraziare Dio per le primizie del raccolto. Il libro del Levitico (23,15-21) indicava quali doni il popolo dovesse offrire al Signore e tra questi vi erano due pani di grano nuovo. Francesco di Sales, riprendendo alcuni scritti dei Padri, ce ne spiega il significato: Leggi tutto

24 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

certo che Francesco di Sales, nei suoi esempi e similitudini, è unico! Pensate che per meglio descrivere il comportamento degli Apostoli dopo la Passione del Signore, in quei cinquanta giorni che intercorsero tra gli eventi pasquali e la Pentecoste, parte dalla…panificazione. Ascoltiamolo: “Sapete che per fare il pane bisogna impastare la farina, aggiungendovi e mettendovi l’acqua, e poi occorre cuocerla; la pasta è malleabile e pieghevole, prima della cottura, ma dopo di questa è rigida, compatta e dura”. Leggi tutto

22 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

sapete che cosa è, nel linguaggio agricolo, il “manipolo”? Oggi la mietitura si fa con i macchinari, ma fino a non tantissimi anni fa, questo faticoso lavoro veniva fatto a mano: i falciatori afferravano con una mano un ciuffo di grano (manipolo), con tutta la gramigna che le era cresciuta intorno, e con l’altra “armata” di falcetto, la recidevano. Seguiva poi tutto un lavoro per separare il grano dalla gramigna. Francesco di Sales, nell’Esortazione dell’8 giugno 1618, venerdì dell’ottava di Pentecoste, che iniziamo a leggere oggi, usa questa similitudine Leggi tutto

21 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

avviandosi alla conclusione di questa Esortazione in occasione della vestizione di due monache della Visitazione, Francesco ci spiega alcuni dei segni che vengono posti in tali celebrazioni: “Noi mettiamo loro un velo sul capo per indicare che saranno nascoste agli occhi del mondo”. Qualcuno ricorderà che fino al Concilio Vaticano tanti Ordini di clausura prevedevano che le monache addette a vari santuari (santa Chiara ad Assisi, santa Rita a Cascia ed altri) avevano sempre il volto coperto da un velo. Leggi tutto