9 aprile 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, vicini e lontani,

Iniziamo oggi il Triduo Pasquale, i giorni più importanti dell’anno liturgico.

Sappiamo che molti aspettano, da parte nostra, il messaggio quotidiano, una piccola riflessione sul Vangelo del giorno o qualche altra lettura.

Oggi però, vogliamo cedere il passo a qualcuno che è già nel Regno dei Cieli, ma che quando era ancora quaggiù, ha saputo dare a tutti, con la propria vita, soprattutto a noi preti, un vero esempio di apostolato a servizio dei suoi fratelli. Stiamo parlando del vescovo Monsignor Antonio Bello (1935-1993), semplicemente meglio conosciuto come Don Tonino Bello.

Quest’uomo di Dio ha fatto della stola, della brocca e dell’asciugatoio i segni tangibili del suo servizio di Pastore e di fratello del suo popolo e in modo speciale dei più poveri. E’ in corso la sua causa di Beatificazione. Vi offriamo uno stralcio dei suoi scritti:

“Brocca, catino e asciugatoio devono divenire arredi da risistemare al centro di ogni esperienza comunitaria. Con la speranza che non rimangano suppellettili semplicemente ornamentali. Che cosa significa tutto questo per noi?… Non si tratta di essere mondi, cioè puri. Anche gli apostoli dell’ultima cena lo erano: “voi siete mondi” aveva detto Gesù. Il problema è essere servi. Perché gli uomini accettano il messaggio di Cristo, non tanto da chi ha sperimentato l’ascetica della purezza, quanto da chi ha vissuto le tribolazioni del servizio …”

Grazie don Tonino per la tua testimonianza sempre attuale e esemplare.

A tutti l’augurio di un Buon Giovedì Santo

PG&PGR