23 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

crediamo sia importante sottolineare che per tutte e tre le confessioni cristiane, cattolici, protestanti e greco-ortodossi, oltre che per i nostri fratelli maggiori, gli ebrei, la Sacra Scrittura è fondamentale per la vita di fede. Senza di Lei, che ci aiuta a confrontarci con la volontà di Dio, tutto sarebbe più oscuro, più traballante, più incerto. Non si tratta di diventare esperti biblisti, ma prestare più attenzione a quello che Dio vuole dirci. Possiamo dire con certezza che su questo, noi cristiani, siamo tutti d’accordo. Sulla composizione della Bibbia, invece le cose stanno diversamente soprattutto per ciò che concerne l’Antico Testamento: la Bibbia cattolica e quella Ortodossa differiscono da quella Protestante che elimina alcuni libri. Francesco di Sales, dopo aver riaffermato che il vero “canone” (elenco dei libri) della Bibbia è quello decretato dal Concilio di Trento e fa un excursus storico e letterario sul come si è arrivati a questo pronunciamento conciliare. Prende in esame, con molta diligenza, gli argomenti opposti dai Riformati e, sempre diligentemente, citando fonti autorevoli, li smonta uno dopo l’altro. Tra le “vittime” della “rimozione forzata” da parte dei protestanti, ci sono i due libri dei Maccabei e il Siracide, che la vecchia dizione chiama Ecclesiastico. Dice il Nostro: “Rimane soltanto che i nuovi autori della prefazione (si riferisce alla Bibbia protestante stampata nel 1588), dimostrino le falsità di cui accusano questi libri, ciò che in verità non riusciranno mai a fare; ma io li vedo già venire all’attacco: tireranno in ballo l’intercessione dei Santi, la preghiera per i defunti, il libero arbitrio, il culto delle reliquie e cose simili, che sono chiaramente affermati nei libri dei Maccabei, nell’Ecclesiastico ed altri libri che loro pretendono essere apocrifi. Per amor di Dio, fate attenzione che il vostro giudizio non v’inganni; perché, di grazia, chiamate falsità ciò che gli antichi hanno considerato articoli di fede?”. Nel modo di rispondere alle posizioni dei protestanti sui Libri dei Maccabei dove effettivamente risalta l’importanza della preghiera per i defunti, Francesco è deciso e…arguto: “Ma voi volete soprattutto toglierci dalle mani i Maccabei, quando dite che sono stati alterati; ora, siccome non fate che una semplice affermazione (senza addurre prove, n.d.r.), io vi rispondo con una semplice negazione”. Infatti uno dei motivi principali che aveva portato i Riformatori ad operare alcuni “tagli” alla Scrittura Sacra era semplicemente la “loro convinzione interiore”. E Francesco chiede: Ma in coscienza vi sembra che la convinzione interiore sia un mezzo sufficiente per distinguere le Sacre Scritture, e togliere ogni dubbio alla gente? Che ne dite del fatto che Lutero elimina la Lettera di San Giacomo, mentre Calvino l’accetta?.

Per il momento ci fermiamo qui e permetteteci di prenderci qualche giorno di intervallo visto che i due prossimi giorni saranno impegnativi. Domani è la vigilia di Natale…

Preghiamo

Signore, fa’ che la nostra preghiera di questi giorni sia più attenta, più forte, più convinta, Rivivendo, con profonda fede e riconoscenza, il mistero della Tua Incarnazione che porta al mondo un messaggio di Pace e di fratellanza, vogliamo accoglierlo, viverlo, trasmetterlo a tutti gli uomini di buona volontà. Amen.

Nell’augurare un sereno e Santo Natale a voi tutti e alle vostre famiglie, vi diamo appuntamento a lunedì 28 dicembre,

PG&PGR