7 Ottobre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo alla conclusione di questo lungo XXXVIII capitolo che Francesco di Sales ha voluto dedicare interamente al matrimonio e all’educazione dei figli. Per sottolineare l’azione dello Spirito Santo che “rinnova e dà forza”, se noi glielo permettiamo, egli prende in prestito le parole di San Paolo (1Co 7,14) ribadendo che “l’uomo infedele è santificato dalla donna fedele, e la donna infedele dall’uomo fedele, perché nella stretta alleanza del matrimonio, facilmente l’uno può attrarre l’altro alla virtù e viceversa. E’ una vera benedizione quando l’uomo e la donna fedele si santificano reciprocamente in un autentico timore del Signore.” Similmente agli altri sacramenti nei quali il Signore, per mezzo delle parole e dell’intenzione del ministro ordinato, benedice e consacra, nel matrimonio l’opera di Dio è resa visibile dal consenso e dalla promessa di amore che gli sposi, ministri di questo sacramento, si scambiano. Il Nostro continua richiamando l’importanza dell’aiuto reciproco che “deve essere così grande che mai avvenga che entrambi siano adirati contemporaneamente e improvvisamente, perché tra loro non si devono vedere dissensi e litigi…lo Spirito Santo  non entra in una casa dove ci sono dispute, contese, urla che si accavallano e litigi.” Il matrimonio, lo sappiamo bene, non rende invulnerabili e le incomprensioni, i momenti di nervosismo, lo stress o altro non possono e non devono diventare ostacoli insormontabili limitando l’agire di Dio. Ci piace, a questo proposito, citare l’esortazione di San Paolo: “Non tramonti il sole sopra la vostra ira (Ef 4,26)”. Potrebbe essere proprio questo il “segreto” per una vita matrimoniale serena e duratura che nel tempo continua ad essere vera e propria testimonianza. A tale proposito Francesco cita di nuovo San Gregorio Nazianzeno dicendo che “già al suo tempo gli sposi festeggiavano l’anniversario del matrimonio.” Quello che aggiunge conclude il capitolo:  “Mi piacerebbe che si introducesse questa abitudine, purché non fosse la copertura per divertimenti mondani e sensuali, ma che i mariti e le mogli, confessati e comunicati in quel giorno, raccomandassero a Dio, con un fervore più intenso che d’abitudine, il progresso del loro matrimonio, e rinnovassero i buoni propositi di santificarlo sempre più con un’amicizia e una fedeltà reciproca; sarebbe il modo di riprendere fiato in Nostro Signore per sopportare sempre meglio il peso della loro vocazione.” Il desiderio di San Francesco di Sales, nel corso dei secoli, si è realizzato assumendo, in alcuni casi, anche un aspetto comunitario. Ma il suo insegnamento sul matrimonio continuerà anche nel capitolo successivo… Noi, per il momento, concludiamo augurando a tutti gli sposi di riscoprirsi giorno dopo giorno per vivere con sempre maggiore intensità, anche nelle difficoltà della vita, questa loro fondamentale vocazione e per loro…

…Preghiamo

Ancora una volta, Signore, vogliamo affidarti tutti coloro che, attraverso la loro unione, danno  gloria al Tuo nome e rendono visibile il dono del Tuo amore infinito per ogni uomo e ogni donna. Benedici e proteggi i “frutti” del loro amore. Amen

Affidiamo tutti gli sposi all’intercessione della Beata Vergine del Rosario della quale ricorre oggi la memoria. Buona giornata,

PG&PGR