25 Maggio 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

che cosa è un mito? Prendiamo in prestito la definizione che ne dà l’Enciclopedia “Treccani”: “Il mito è una narrazione di particolari gesta compiute da dei, semidei, eroi e mostri. Il mito può offrire una spiegazione di fenomeni naturali, legittimare pratiche rituali o istituzioni sociali e, più genericamente, rispondere alle grandi domande che gli uomini si pongono”. Perché mai, vi chiederete, questa precisazione enciclopedica? Continuando a parlare dell’esistenza e dell’azione del demonio, è lo stesso Papa Francesco che ci dà la risposta: “Non pensiamo dunque che sia un mito, una rappresentazione, un simbolo, una figura o un’idea. Tale inganno ci porta ad abbassare la guardia, a trascurarci e a rimanere più esposti. Lui non ha bisogno di possederci. Ci avvelena con l’odio, con la tristezza, con l’invidia, con i vizi. E così, mentre riduciamo le difese, lui ne approfitta per distruggere la nostra vita, le nostre famiglie e le nostre comunità, perché «come leone ruggente va in giro cercando chi divorare» (1 Pt 5,8)”.[161] Ci sembra opportuno riportare per intero la citazione, in nota, della G.E. che è tratta da una catechesi di San Paolo VI nell’Udienza generale del 15 novembre 1972: «Uno dei bisogni maggiori è la difesa da quel male, che chiamiamo il Demonio. […] Il male non è più soltanto una deficienza, ma un’efficienza, un essere vivo, spirituale, pervertito e pervertitore. Terribile realtà. Misteriosa e paurosa. Esce dal quadro dell’insegnamento biblico ed ecclesiastico chi si rifiuta di riconoscerla esistente; ovvero chi ne fa un principio a sé stante, non avente essa pure, come ogni creatura, origine da Dio; oppure la spiega come una pseudo-realtà, una personificazione concettuale e fantastica delle cause ignote dei nostri malanni». Domanda: Ma è mai possibile che anche il demonio trovi la sua origine in Dio che è bontà assoluta? Lasciamo la parola a Rafael Rodrigues nel testo “De onde veio o Diabo?” (Da dove viene il diavolo?): “La dottrina basata sulla Bibbia e sul Magistero della Chiesa – è che Dio abbia creato tutto l’universo, con tutto ciò che c’è di materiale e spirituale. All’inizio tutto era positivo, visto che nessun male può venire da Dio. Il diavolo stesso era un angelo pieno di doni e di bellezza, ma usando la libertà che Dio ha concesso a tutti gli esseri dotati di intelligenza si è riempito di arroganza e ribellione e si è rivoltato contro Dio. Ecco la spiegazione fondamentale per il male: l’assenza di bene, originata da un volontario rifiuto del bene, con tutte le conseguenze che ne derivano. Dio non ha “creato” il male come risultato voluto della sua opera. Amandoci tanto al punto da renderci liberi di scegliere di accettare o respingere il bene, Egli ha permesso che noi, sue creature buone, potessimo rinunciare al bene, che è gratuito e mai imposto, provocando così il male, che è proprio l’assenza di questo bene. Se tutto è stato creato e permesso da Dio, è corretto affermare che anche il male esiste solo perché Egli lo permette – ma non come qualcosa direttamente desiderato da Lui, ma come qualcosa che deriva dalle scelte fatte dalle creature libere; tra queste gli angeli, e tra gli angeli quelli che si sono ribellati, come il diavolo”. Altro che mito!!!

Preghiamo

Signore difendici sempre dalle insidie del maligno, da tutte le sue opere e da tutte le sue seduzioni e manda il tuo santo Angelo a guidarci, a custodirci, a proteggerci oggi e sempre. Amen.

Ed oggi ripetiamo insieme: Angelo di Dio che sei il mio custode, illumina custodisci, reggi e governa me che fui affidato dalla Pietà celeste. Buona giornata,

PG&PGR