14 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

solo qualche giorno fa, precisamente mercoledì scorso, Francesco di Sales aveva parlato dell’apostolo ed evangelista Giovanni in modo non proprio edificante; oggi torna a parlarci di lui chiamandolo “glorioso ed amabilissimo” cercando di giustificarlo a causa della sua giovane età: “Senza dubbio aveva pochi difetti e poche imperfezioni, dato che era tanto puro e casto. Era ancora giovane quando venne preso, assieme al suo fratello Giacomo, da quella sciocca sete di ambizione tanto da pretendere di essere uno a destra e l’altro a sinistra di Nostro Signore”. Leggi tutto

13 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

come abbiamo detto ieri, tra coloro che sono stati oggetto di una particolare misericordia Divina, spicca san Paolo che, da grande persecutore del nome di Cristo, viene plasmato, e si lascia plasmare, dallo Spirito Santo divenendo l’Apostolo per antonomasia. Francesco di Sales ci riporta ciò che san Giovanni Crisostomo ci dice di lui: “A giusta ragione lo loda moltissimo e con tanto amore e stima da meravigliare per le odi tributate alle sue virtù, alle sue perfezioni, ai pregi, alle qualità e alle grazie di cui Dio lo aveva ornato e arricchito”. Leggi tutto

12 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

non possiamo certo negare che il modo in cui Francesco di Sales, ieri, ci ha parlato di san Giovanni ci abbia lasciato perplessi. L’iconografia cristiana ce lo ha sempre presentato come un bel giovane adolescente (forse 16 o 17 anni), con un viso dolce e la testa reclinata sul petto di Gesù. Certamente non voleva “screditarlo” ai nostri occhi, ma farci capire che anche lui, come tutti gli altri apostoli, ha dovuto seguire un percorso di purificazione e di conversione. Leggi tutto

11 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

a causa di diversi impegni pastorali, Francesco sospende le Esortazioni, per un anno o due, riprendendole il 6 maggio del 1616 o 1617 (l’anno non è certo), per la festa di san Giovanni a Porta Latina. Non vi stupite per questa festa a noi “sconosciuta” e per la quale crediamo sia bene dare qualche chiarimento. La Basilica (minore) di san Giovanni a Porta Latina, che dal 1940 ospita la Curia Generalizia dei Padri Rosminiani, risale al V secolo e sorge molto vicino ad una piccola cappella dedicata a san Giovanni Evangelista Leggi tutto

10 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

per concludere questa Esortazione Francesco di Sales ci suggerisce “un buon metodo per abituarci a questi slanci: prendere il Padre Nostro come tema, scegliendo una frase per ogni giorno. Per esempio, oggi avete scelto: ‘Padre nostro che sei nei cieli’; direte allora la prima volta: ‘Padre, che sei nei cieli’; e un quarto d’ora dopo direte: ‘Se tu sei mio Padre, quando sarà perfettamente tuo/a figlio/a?’ E così continuerete la vostra orazione di quarto d’ora in quarto d’ora”. Leggi tutto

9 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la terza parte dell’orazione mentale, ci dice Francesco di Sales, è quella “che si fa per mezzo di slanci”. Dopo quanto ci ha detto sulla meditazione e la contemplazione si può essere tentati di pensare: Ma dove lo trovo il tempo per fermarmi a meditare i misteri del Signore e a contemplarli? Le giornate corrono, gli impegni incalzano in parrocchia, in comunità, in famiglia, il tempo non è mai sufficiente neanche per fermarsi a prendere un caffè con gli amici, ecc. Leggi tutto

7 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo sempre all’Esortazione per la Domenica delle Palme del 1615 e Francesco di Sales insiste sul “passaggio” dalla meditazione alla contemplazione riportando un esempio che aveva già utilizzato nel TAD: “Non sapete che per mettere il cibo in condizione di essere inghiottito bisogna in primo luogo masticarlo e tritarlo?” Gli antichi dicevano che “prima digestio fit in ore” e cioè, la prima digestione avviene in bocca e tutti sappiamo quanto la masticazione sia importante per lo stomaco Leggi tutto

6 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“l’apicoltore” Francesco di Sales ci raccomanda, nella meditazione, di essere come le api che producono il miele dopo un lavoro lungo e paziente: “Allo stesso modo noi spigoliamo le virtù di Nostro Signore, una dopo l’altra, per trarne la voglia di imitarle; (poi le consideriamo tutte insieme con uno sguardo di contemplazione)”. Probabilmente a nessuno di noi è capitato di spigolare e cioè di raccogliere le spighe di grano rimaste in terra dopo la mietitura. Leggi tutto

5 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

pur se, come dicevamo ieri, la nostra anima è sostenuta dallo Spirito di Dio, rimane sensibile alle “distrazioni”. Francesco di Sales, fedele a se stesso, ci offre questa similitudine: “Le navi che si trovano in mezzo al mare sono sempre dotate di un ago marino che, essendo calamitato, indica costantemente la stella polare e, anche se la barca naviga verso mezzogiorno, l’ago marino rimane sempre rivolto verso il suo nord”. Leggi tutto

4 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi Francesco di Sales inizia a parlarci dell’orazione mentale e, per dimostrare che “nell’anima ci sono quattro piani”, tanto per non smentirsi, prende il discorso un po’ alla larga, e porta, come esempio, i quattro piani del Tempio di Salomone. Per poter dare a tutti, anche ai non ebrei, la possibilità di pregare, il primo piano era destinato ai “gentili”; il secondo piano era per gli ebrei, “uomini e donne, benché in seguito venisse operata una separazione per evitare gli scandali che potevano derivare da quella promiscuità”. Leggi tutto

3 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

potrebbero sembrare questioni di poca importanza, quasi di “lana caprina”, ma non è così: parliamo della posizione del nostro corpo durante la preghiera, tanto quella comunitaria quanto quella personale. Vi è mai capitato di vedere qualcuno in fila per ricevere l’Eucarestia che gira la testa di qua e di là (cercando chissà chi!) con le mani in tasca…gli manca solo che si metta a fischiettare. Beh, a noi non capita di rado di assistere a questo fatto. Leggi tutto

2 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Francesco di Sales, come sapete, definisce le Esortazioni come “chiacchierate in famiglia”, ed è proprio vero visto che si “diverte” a fare dei salti indietro, forse per tenere alta l’attenzione delle sue suore, e la nostra. Infatti ecco cosa dice: “Desidero aggiungere ancora una parole al discorso che vi ho tenuto l’altro giorno (si riferisce all’Esortazione della Domenica precedente, il 5 aprile 1615), sul contegno esteriore che dobbiamo tenere quando preghiamo”. Leggi tutto

30 Novembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo il lungo “anticipo di Quaresima”, finalmente arriviamo alla Domenica delle Palme, sempre del 1615. Rivolgendosi alle sue suore, e a noi tutti, Francesco di Sales dichiara che vuole “chiarire maggiormente la divisione esistente nella preghiera, sia mentale che vocale” e spiega: “Noi ci rivolgiamo a Dio pregando, in due modi, entrambi raccomandati da Nostro Signore e comandati dalla nostra santa Madre Chiesa”; Leggi tutto

29 Novembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo giunti all’ultima sezione di questa Esortazione e Francesco vuole sottolineare che “benché le preghiere fatte volontariamente siano molto buone, quelle raccomandate sono migliori perché vi è presente la santa virtù della docilità”. Se questo è valido per i “consacrati” può esserlo per tutti fatte le dovute proporzioni. La Chiesa è Madre di tutti e, come una madre è felice se i figli si comportano bene per la loro indole; ma lo è anche di più quando i figli le obbediscono anche se non gli viene imposto. Leggi tutto

28 Novembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo aver parlato della preghiera vitale, il nostro amico Francesco passa a quella vocale e lo fa con molta schiettezza: “Non è fare orazione biascicare qualche cosa tra le labbra, se unita non c’è l’attenzione del cuore “. Se per non parlare a sproposito con una persona bisogna prima pensare a ciò che volgiamo dire, a maggior ragione bisogna farlo quando “l’interlocutore” è Dio: Leggi tutto

27 Novembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

prima di prendere in esame ciò che Francesco di Sales ci dice prendendo considerando la seconda parte del Padre Nostro, pensiamo sia necessario porci una domanda: cosa possiamo fare noi, nel nostro piccolo, perché il nome di Dio sia santificato e non bestemmiato, affinché su questa terra si instauri il suo Regno e non quello delle armi e della sopraffazione, e che si compia la sua volontà e non quella dei potenti? Sta ad ognuno di noi dare una risposta secondo le proprie possibilità. Leggi tutto

25 Novembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Francesco ribadisce che “esistono due tipi di beni che possiamo chiedere nella preghiera: i beni spirituali e i beni corporali”. Chissà perché le preghiere che si rivolgono al Signore, molto più frequentemente, hanno come oggetto questi ultimi!? Proviamo a rifletterci e diamoci la risposta. Il Nostro prosegue dicendo che, tra i beni spirituali, possiamo distinguere due categorie: Leggi tutto

23 Novembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo sempre alla Domenica di Passione del 1615 e Francesco di Sales ci invita a passare (o meglio, tornare) al tema della preghiera sottolineando, però, che non dirà nulla del suo oggetto in quanto si riserva di farlo nella prossima Esortazione, quella per la Domenica delle Palme (sempre del 1615, s’intende!). A questo punto si sente in dovere di chiarire, ancora meglio, quale sia lo scopo o materia della preghiera: “E’ chiedere a Dio tutto ciò che è bene”. Leggi tutto

22 Novembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

passiamo oggi al peccatore penitente e perciò parliamo di tutti noi. Però Francesco dice che “chiamandolo peccatore, gli si fa torto, perché non lo è più”. E qui egli, ancora una volta, mostra il suo ottimismo. Magari, caro Francesco, fosse veramente così… Ma egli ha una fiducia infinita nell’opera dello Spirito Santo. Siamo convinti che ognuno di noi detesti il peccato ma, ahinoi, ogni tanto ci ricadiamo, anche se non in quelli gravi. Leggi tutto