7 Ottobre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

apriamo oggi l’VIII capitolo nel quale Francesco di Sales afferma che “Il disprezzo dei consigli evangelici è una grave peccato”. Egli ci ricorda che le parole con le quali il Signore ci esorta a tendere alla perfezione non possono essere trascurate: “Siate santi, perché io sono santo (Lv 11,44; 1Pt 1,16); chi è santo si santifichi maggiormente e chi è giusto si renda giusto ancora di più (Ap 22,11); siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste (Mt 5,48)”. Sono certamente inviti impegnativi che spesso, però, anche tra i religiosi, non hanno sempre trovato terreno fertile. Scrive l’Autore: “Il grande San Bernardo, scrivendo al glorioso san Guarino, abate di Aux, la cui vita e i miracoli hanno emanato tanto profumo di santità in questa diocesi, afferma che l’uomo giusto non dice mai basta, ha sempre fame e sete di giustizia”. Ma P. Ruggero, in nota, puntualizza per amore di verità: “Aux si trovava nella diocesi di Ginevra (Annecy); diede molte preoccupazioni a Francesco di Sales perché era ‘seminario di scandali’”. La santità dell’Abate Guarino, col passare dei secoli, non si era perpetuata in quei monaci. L’uomo, quando mette se stesso a primo posto, non reputa sufficiente ciò che in effetti dovrebbe esserlo. Si chiede l’Autore: “Che cosa può soddisfare un cuore cui non basta ciò che è bastante?” Questo, evidentemente, è riferito al possesso dei beni temporali in quanto il cuore di chi è avido di beni terreni, non è mai sazio; invece  dovrebbe accadere per i beni spirituali. Afferma il de Sales con una frase un po’ articolata da leggere con calma per ben comprenderla: “Non ne ha a sufficienza chi ne ha quanto gli è sufficiente, e la sufficienza non è sufficiente, perché la vera sufficienza nelle cose divine consiste, in parte, nel desiderio dell’abbondanza”. Per chiarezza: un bravo studente non si accontenterà della semplice sufficienza ma, attraverso un maggiore impegno nello studio, tenderà a risultati migliori. Ricordiamoci delle parole di Gesù a proposito della parabola dei talenti: “A chi ha sarà dato e sarà nell’abbondanza, ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha” (Mt 25,29).

Oggi ricorre la memoria della Beata Vergine Maria del Rosario. Attraverso la sua intercessione preghiamo con le parole dell’antica tradizione:

Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio santa Madre di Dio. Non lasciare inascoltate le suppliche di noi che siamo nella prova e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta. Amen

Ed oggi cerchiamo di essere avidi…di beni spirituali. Buona giornata e buona domenica,

PG&PGR