8 Novembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

l’apprendimento di tutto ciò che sappiamo e facciamo ha avuto origine da piccoli passi ed immancabili piccoli “insuccessi”. Muovendo i primi passi, quante volte siamo finiti col “sedere per terra”? Quante volte ci siamo impiastrati il viso cercando di portare il cibo alla bocca? Poi, con l’aiuto dei nostri genitori e col tempo, abbiamo imparato a superare tutte queste piccole difficoltà e…ne abbiamo incontrate di più grandi. Nell’VIII capitolo Francesco di Sales ci dice che “Bisogna resistere alle piccole tentazioni” e questo per imparare, poi, a superare quelle più grandi. Dice: “E’ fuor di dubbio che bisogna combattere le grandi tentazioni con un coraggio travolgente, e la vittoria che riporteremo ci sarà di molto aiuto; tuttavia avviene che si tragga un profitto ancora maggiore nel combattere le piccole; il motivo è intuibile: le prime sono grandi, le altre sono molte; di modo che si può dire che la vittoria su queste equivale alla vittoria su quelle.” Ci offre anche un esempio eloquente: “I lupi e gli orsi sono fuor di dubbio più pericolosi delle mosche, ma, quanto a farci esercitare la pazienza, le mosche con la loro importunità e la noia che ci arrecano, la vincono di molto!” Poi, pensando probabilmente alle parole di Gesù riportate da Matteo: “Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna (5,21-22)”, aggiunge: “E’ facile non essere assassini, ma molto difficile evitare le piccole collere che trovano continuamente occasioni.” Come abbiamo potuto notare, soprattutto in questi ultimi incontri, Francesco insiste molto sull’importanza della “correttezza” in ambito matrimoniale. Questa sua preoccupazione ci porta a pensare che anche ai suoi tempi, questo aspetto, lasciasse un po’ a desiderare. Sottolinea infatti che “è  abbastanza facile per un uomo e una donna non cadere in adulterio, ma non altrettanto facile impedirsi le occhiate, innamorarsi o fare innamorare, procurare emozioni e piccoli piaceri, dire e ascoltare parole di civetteria.” Quanti atteggiamenti del genere, considerati “innocenti”, rischiano di mettere in crisi non soltanto le coppie, ma intere famiglie! Concludiamo questa prima sezione con una considerazione che deve farci riflettere: “E’ raro che sia necessario mettere in guardia il marito o la moglie da un modo di agire spregiudicato che costituisca pericolo per il corpo; ma non lo è altrettanto quando si tratta di pericolo per il cuore.” Non vi nascondiamo che parlare di questi argomenti ci provoca un certo imbarazzo…Chissà, forse la stessa cosa accadeva anche a San Francesco di Sales…

Preghiamo

Liberaci Signore anche dalle piccole tentazioni e fa’ che la forza del Tuo Santo Spirito incoraggi il nostro cuore, la nostra mente e la nostra volontà. Amen

E se oggi qualche “mosca” dovesse infastidirci più del dovuto, allontaniamola con decisione. Buona giornata,

PG&PGR