14 Maggio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

non di rado capita che l’umiltà dimostrata esteriormente non corrisponda affatto a quella interiore. In questa seconda sezione del capitolo V il saggio Francesco di Sales dice chiaramente: “Spesso diciamo che non siamo nulla, anzi che siamo la miseria in persona, la spazzatura del mondo; ma resteremmo molto male se ci prendessero alla lettera e se ci considerassero in pubblico secondo quanto diciamo. Leggi tutto

13 Maggio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo aver parlato dell’umiltà esteriore, nel capitolo V che oggi iniziamo, Francesco di Sales si sofferma, molto più ampiamente, a trattare quella interiore dicendo chiaramente che ciò ha detto finora “riguarda più il campo della saggezza che quello dell’umiltà” che, comunque, rimane molto importante. Nella sua argomentazione riporta il pensiero di San Tommaso d’Aquino: “il mezzo per giungere all’amore di Dio è il pensiero dei suoi benefici; meglio li conosciamo e più amiamo Dio”. Leggi tutto

12 Maggio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nella lettera ai Filippesi (4,8), San Paolo dice: “Tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro , amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri”. Proprio quello che ci invita a fare Francesco di Sales mettendoci in guardia contro gli atteggiamenti contrari: “Le virtù e le belle qualità degli uomini, nate e cresciute nell’orgoglio, nell’esaltazione di sé e nella vanità, hanno soltanto l’apparenza del bene, senza linfa, senza midollo e senza solidità.” Leggi tutto

11 Maggio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo averci parlato a lungo della virtù della pazienza che, non temete, tornerà a “farci visita”, nei capitoli che seguono, dal IV al VII, San Francesco di Sales affronta un altro tema a lui molto caro, quello dell’umiltà. Sono capitoli intensi in cui mette in discussione tanti modi di fare e di essere della sua epoca ma che, per tanti aspetti, riguardano anche la nostra. Inutile negarlo: viviamo in un tempo in cui, sempre di più l’“immagine” soffoca e, molto spesso, falsa la realtà. Leggi tutto

7 Maggio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

a chi non è mai capitato di sbagliare? Magari involontariamente? In buona fede? E non è certamente piacevole sentirsi messi “sotto accusa”. Proseguendo nel suo discorso sulla pazienza e citando San Gregorio, Francesco di Sales ci suggerisce: “Quando ti accusano giustamente di qualche colpa realmente commessa, umiliati molto, confessa che meriti l’accusa che ti è stata mossa.” Ma può capitare anche di essere accusati ingiustamente. In questo caso, continua: “ discolpati con calma, prova che non sei colpevole: hai l’obbligo di rispettare la verità anche per il buon esempio al prossimo.” Leggi tutto

6 Maggio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il messaggio di ieri terminava con una esclamazione ironica di Francesco di Sales per sottolineare quanto sia più facile sopportare le critiche dei lontani di quelle dei vicini, cioè parenti, amici, ecc. Prendendo poi, ad esempio, San Carlo Borromeo del quale era molto devoto e sul quale ci siamo intrattenuti più volte, dice: “Ho una stima maggiore per la dolcezza con la quale S. Carlo Borromeo sopportò a lungo gli attacchi che gli sferrava pubblicamente dal pulpito un predicatore di fama, Leggi tutto

5 Maggio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

ritenendola fondamentale per l’esercizio di tutte le virtù, Francesco di Sales dedica tutto il terzo capitolo, che oggi iniziamo, ad una nostra vecchia conoscenza, la signora Pazienza. Di nuovo?, direte voi! Sì, di nuovo. E non se ne parlerà mai abbastanza considerato che siamo chiamati ad esercitarla in tanti momenti della giornata, da quando ci alziamo a quando ci corichiamo, in casa e fuori, con gli altri e con noi stessi. Il capitolo inizia con due esortazioni bibliche: la prima attinta dalla lettera agli Ebrei (10,36): «Voi avete bisogno di costanza (leggi pazienza, n.d.r.), affinché, facendo la volontà di Dio, meritiate di conseguire la sua promessa»; Leggi tutto

3 Maggio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

riprendiamo il discorso di ieri. Andando avanti con la sua esposizione, Francesco di Sales riporta l’esperienza di Santa Paola, discepola di San Girolamo. Egli stesso racconta che “la sua cara figlia spirituale S. Paola, non solo era portata all’esagerazione, ma era testarda nella pratica delle mortificazioni corporali, fino a non volersi arrendere al parere contrario che il suo Vescovo, S. Epifanio, le aveva espresso al riguardo.” Leggi tutto

1 Maggio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi ricorre la memoria di San Giuseppe artigiano, istituita da Pio XII nel 1955. A lui vogliamo affidare ogni uomo e ogni donna che, attraverso la dedizione all’onesto lavoro, rendono lode a Dio; in modo particolare gli raccomandiamo tutti coloro che, a causa della pandemia o per altre cause, il lavoro lo hanno perso. Siano, questi fratelli e sorelle, sempre presenti nei nostri pensieri assicurando loro anche la nostra solidarietà operosa. Nel continuare il discorso sulle virtù, che San Francesco di Sales ci propone anche in questo secondo capitolo che oggi iniziamo, la figura di Giuseppe di Nazaret illumina e informa, provvidenzialmente, la nostra riflessione: chi meglio di lui, dopo la SS. Vergine, ha saputo incarnare tutte le virtù? Leggi tutto

30 Aprile 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo alla fine del primo capitolo ella Terza parte di Filotea dove Francesco di Sales termina il suo discorso sulle scelte necessarie da fare per esercitare le virtù. Ognuno di noi conosce, almeno in parte, se stesso, i suoi punti deboli e quelli di forza; lo sforzo che ci viene chiesto è quello di mettere in atto quelle “strategie” necessarie affinché i primi possano essere vivificati dagli altri. Ecco cosa suggerisce il Nostro: “Quando siamo combattuti da qualche vizio, abbracciamo la virtù contraria, sempre che siamo in condizione di farlo, riconducendo le altre a quella. In tal modo sconfiggeremo il nemico e continueremo a progredire in tutte le virtù.” Leggi tutto

29 Aprile 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo sempre al primo capitolo e riprendiamo da dove abbiamo lasciato ieri. Scrive San Francesco di Sales: “E’ bene che ognuno scelga l’esercizio particolarmente intenso di qualche virtù, non per questo abbandonando le altre , ma per tenere sempre abitualmente il proprio spirito ordinato e occupato.” Questo pensiero favorisce una domanda e alcune considerazioni. Quale virtù vivere abitualmente considerando il proprio stato di vita? Esempi: il marito nei confronti della moglie e viceversa; i genitori verso i figli e viceversa; la nuora nei confronti della suocera e viceversa, ecc. Leggi tutto

27 Aprile 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

ieri ci siamo lasciati dicendo che è importante saper coniugare la carità con l’umiltà senza considerarci migliori degli altri, ma “facendoci tutto a tutti” come lo stesso Francesco di Sales ha fatto durante la sua vita. Proseguendo il suo discorso sulle virtù e facendo chiaramente riferimento a San Paolo (Rom 12,15; 1Co 13), scrive: “L’Apostolo dice che bisogna rallegrarsi con quelli che sono contenti e piangere con quelli che sono afflitti; dice anche che la carità è paziente e benevola, aperta e prudente, accondiscendente.” Leggi tutto

26 Aprile 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

P. Ruggero Balboni, il “grande vecchio”, sintetizza in una frase i 41 capitoli che compongono la Terza Parte della Filotea che iniziamo a leggere oggi: “Contiene molti consigli per l’esercizio delle virtù” e che divideremo in più parti. Crediamo, però, sia doveroso chiarire, prima di tutto, che cosa si intende per virtù e lo facciamo citando il Catechismo della Chiesa Cattolica che, con riferimento a quanto dice l’Apostolo Paolo (Fil 4,8) «Tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che virtù e merita lode, sia oggetto dei vostri pensieri», dice: Leggi tutto

23 Aprile 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

con l’incontro odierno concludiamo la seconda parte della Filotea ascoltando ulteriori riflessioni del Nostro santo sul “come bisogna fare la comunione” considerando il dono che abbiamo ricevuto con l’Eucarestia: “Appena Gesù è in te scuoti il cuore perché venga a rendere omaggio al re della salvezza; esamina con lui la tua situazione interiore, pensa che hai in te e che c’è venuto per la tua felicità; accoglilo meglio che puoi e comportati in modo tale che si veda, da tutte le tue azioni, che Dio è con te. Leggi tutto

22 Aprile 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

col capitolo odierno, suddiviso in due sezioni, si conclude la seconda parte della Filotea dove San Francesco di Sales offre i suoi consigli per “elevare l’anima a Dio per mezzo dell’Orazione e dei Sacramenti”. L’ultimo di questi è sul “Come bisogna fare la comunione”. Ci permettiamo di premetterne uno: essere consapevoli che l’invito alla Cena dell’Agnello è un dono che il Signore continua a farci, in modo particolare, nel Suo Giorno, quando la comunità cristiana è convocata a rendere grazie intorno alla mensa della Parola e del Pane di Vita. Leggi tutto

21 Aprile 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

leggendo quanto segue potremmo chiederci: possibile che accostarsi frequentemente all’Eucarestia possa creare, negli altri, delle difficoltà? Parrebbe di sì, ed ecco il testo: “Possono tuttavia sorgere molte difficoltà, non da parte tua, ma da parte di coloro che vivono con te, che potrebbero consigliare al tuo saggio direttore di non farti comunicare così spesso. Se, per esempio, tu sei sottomessa a qualcuno, e coloro cui devi obbedienza e rispetto siano così mal istruiti e così strani da sentirsi inquieti e turbati nel vederti fare la comunione così spesso, nel caso, tutto considerato, sarà bene andare incontro alla loro malattia e fare la comunione soltanto ogni quindici giorni; ciò solo nel caso che la difficoltà non possa esse superata in altro modo”. Leggi tutto

20 Aprile 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

andando avanti in questo capitolo, il XX, ci rendiamo conto quanto la Chiesa, col passare dei secoli, abbia voluto andare incontro ai fedeli e al loro rapporto col Signore, permettendo, anzi, raccomandando di accostarsi frequentemente all’Eucarestia, e per quanto è possibile, anche tutti i giorni. Francesco di Sales riprende ciò che Sant’Agostino, vissuto a cavallo tra il IV e il V secolo, diceva: «Io non lodo e non biasimo il fatto di ricevere la comunione eucaristica tutti i giorni, ma consiglio ed esorto ciascuno a fare la comunione tutte le Domeniche, purché lo spirito non abbia affetti al peccato». Leggi tutto

19 Aprile 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

iniziamo oggi un nuovo capitolo, il XX, che insieme al successivo, conclude la seconda parte della Filotea e nei quali Francesco di Sales si sofferma a dare delle indicazioni “pratiche” sulla frequenza nell’accostarsi all’Eucarestia e sul modo per riceverla degnamente. Vista la sua estensione anche questo verrà suddiviso in più parti. Oggi noi diamo per scontato che, ogni volta che partecipiamo alla santa messa, se siamo in grazia di Dio, possiamo ricevere la comunione e, in qualche occasione, anche due volte nello stesso giorno. Ma non è sempre stato così. Leggi tutto

17 Aprile 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo alla conclusione del XIX capitolo della seconda parte di Filotea dedicata alla Confessione. Francesco di Sales, quale grande pastore di anime, ha talmente a cuore la nostra salute spirituale da offrire altri suggerimenti che a qualcuno potranno sembrare esagerati. Non dobbiamo però dimenticare che si rivolge a quanti desiderano mettersi in cammino “speditamente” verso la vera devozione. Leggi tutto

16 Aprile 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

riprendiamo il discorso. Francesco di Sales scende un po’ più nel pratico con alcune raccomandazioni sul come fare l’accusa dei peccati: “Non fare accuse generiche, come fanno molti, in modo macchinale, tipo queste: Non ho amato Dio come era mio dovere; Non ho ricevuto i Sacramenti con il rispetto dovuto, e simili. Ti chiarisco il motivo: Ciò dicendo tu non offri alcuna indicazione particolare che possa dare al confessore un’idea dello stato della tua coscienza; tutti i Santi del Paradiso e tutti gli uomini della terra potrebbero dire tranquillamente la stessa cosa. Cerca qual è la ragione specifica dell’accusa, una volta trovata, accusati della mancanza commessa con semplicità e naturalezza.” Leggi tutto