Carissimi tutti, vicini e lontani,
leggendo il testo del Vangelo di oggi (Gv 8,31-42) ci si accorge subito quanto non sia così facile accettare pienamente la Parola del Signore.
Gesù sta parlando a quei giudei “che gli avevano creduto”(v. 31a, le lettere dopo il numero del versetto si usano quando questo può essere diviso in più parti: a per la prima, b per la seconda, ecc.) e ci si aspetterebbero, dunque, delle parole di assenso, forse anche di plauso da parte dell’uditorio. Invece Giovanni ci fa assistere, ancora una volta, ad una sorta di “scontro” verbale. Leggi tutto